L’uso dell’impianto di fossa biologica è sempre più diffuso nelle case e nei luoghi di lavoro. Ma cosa significa esattamente? E come funziona? Un impianto di fossa biologica è un sistema di trattamento delle acque reflue domestiche che utilizza microrganismi per eliminare le sostanze inquinanti presenti nei liquami. Si tratta di un sistema sotterraneo costituito da una o più camere, dove i rifiuti solidi si depositano sul fondo e il liquido passa attraverso uno strato di biomassa che digerisce i residui organici.
Il processo di depurazione avviene grazie alla presenza di batteri aerobi e anaerobi che degradano la materia organica e la trasformano in compost e gas inoffensivi per l’ambiente. Il sistema di fossa biologica è quindi una soluzione ecologica ed economica per il trattamento delle acque reflue domestiche, in quanto non richiede l’utilizzo di prodotti chimici nocivi e può funzionare in modo autonomo senza richiedere energia elettrica. E’ ovvio che per la progettazione, realizzazione e gestione impianti fognari è necessario affidarsi a dei professionisti in grado di realizzare un impianto a regola d’arte, considerando dei fattori importanti come le normative locali, oppure le dimensioni dell’impianto in base al numero di persone che vivono o lavorano nell’edificio, per esempio.
Per il corretto funzionamento dell’impianto di fossa biologica, è necessario effettuare la pulizia regolare e quindi un periodico svuotamento fossa settica per rimuovere i rifiuti solidi che si accumulano sul fondo e per mantenere il sistema efficiente. Inoltre, è importante smaltire correttamente i liquami, seguendo le leggi locali e scegliendo la soluzione migliore per le proprie esigenze.
Quando è necessario svuotare la fossa biologica?
Questo dipende dal tipo di impianto e dalla sua capacità di trattamento. In generale, si consiglia di effettuare la pulizia ogni 2-3 anni, ma questo può variare in base alla quantità di rifiuti prodotti e alla dimensione dell’impianto. È importante effettuare la pulizia regolarmente per evitare l’accumulo di residui che possono causare problemi di funzionamento.
Una volta svuotata la fossa biologica, è necessario sapere come smaltire correttamente i liquami. Esistono diverse opzioni, ma la scelta dipende dalla quantità di liquido prodotta e dalle leggi locali. In molti casi, i liquami possono essere scaricati in un impianto pubblico di depurazione, dove vengono ulteriormente trattati prima di essere immessi nell’ambiente. In alternativa, è possibile utilizzare un sistema di filtraggio per la raccolta dell’acqua piovana e scaricare i liquami in questo sistema per un ulteriore trattamento naturale.